domenica 31 dicembre 2006

Little Earthquakes

Yello bird flying
Get shot in the wing
good year for hunter
And Christmas parties
And I hate and I hate
And I hate and I hate
Elevator music
The way we fight
The way I'm left here silent

Oh these little earthquakes
Here we go again
These little earthquakes
Doesn't take much to rip us into pieces

We danced in graveyards
With vampire till dawn
We laughed in the faces of kings Never afraid to burn
And I hate and I hate
And I hate and i hate
Disintegration
Watching us wither
Black winged roses that safely changed their color

Oh these little earthquakes
Here we go again
These little earthquakes
Doesn't take much to rip us into pieces

I can't reach you
I can't reach you
Give me life Give me pain
Give me myself again

Oh these little earthquakes
Here we go again
These little earthquakes
Doesn't take much to rip us into pieces



Tori Amos



Piccoli terremoti
Un uccello giallo volando viene colpito nell'ala da una pallottola\ Buon anno per i cacciatori e i party di Natale\ E io odio e io odio e io odio\ E io odio la musica negli ascensori, il modo in cui ci azzuffiamo\ Il modo in cui vengo lasciata qui in silenzio\ Oh questi piccoli terremoti\ Rieccoci\ Oh questi piccoli terremoti\ Basta poco a ridurci in pezzi\ Ballavamo nei cimiteri con i vampiri fino all'alba\ Ridevamo in faccia ai re senza mai aver paura di bruciare\ E io odio e io odio e io odio\ E io odio la disintegrazione\ Vederci appassire\ Nere rose alate che senza pericolo cambiavano il loro COLORE\ Oh questi piccoli terremoti\ Rieccoci\ Oh questi piccoli terremoti\ Basta poco a ridurci in pezzi\ Non riesco a raggiungervi\ Non riesco a raggiungervi\ Datemi vita\ Datemi dolore\ Ridatemi me stessa....\ Datemi vita\ Datemi dolore\ Ridatemi me stessa....\ Oh questi piccoli terremoti\ Rieccoci\ Oh questi piccoli terremoti\ Basta poco a ridurci in pezzi\ Basta poco a ridurci in pezzi\ Basta poco a ridurci in pezzi




P.S.: Per la traduzione del testo un ringraziamento a

Raffaella C., Stefano S. e Fab

di So sure we were on something

e a tutto lo staff di www.toriamos.it






giovedì 7 dicembre 2006

Raccontare per immagini






Il fumetto è da sempre stata la mia passione... Non andavo ancora all'asilo quando mia sorella m'insegnò a leggere utilizzando, come testo di studio, i fumetti dei Fantastici Quattro. Saltai la classica tappa "Topolino" e fui immerso direttamente nel mondo dei supereroi Marvel. Ma oltre al piacere di quel tipo di lettura, nasceva il desiderio di raccontare per immagini. Da li a poco realizzai le prime storie a fumetti, delle fan fiction sui supereroi o sui personaggi dei cartoni giapponesi. In seguito, nell'adolescenza, cominciai ad avvertire l'esigenza di creare personaggi e trame originali. Il risultato è stato una ventina di storie realizzate su dei quaderni, quasi sempre solo a matita, a volte con delle trovate interessanti e altre dei veri e propri disastri imbarazzanti.. Conservo gelosamente ogni piccola creazione ( bozzetti, soggetti realizzati e non, storie iniziate e mai finite ) perchè fanno tutte parte di un cammino di ricerca, di evoluzione; tutte testimonianze dell'esigenza di lasciare parlare la propria fantasia, e non importa quanto decenti o grezzi siano quei lavori passati; ciò che conta è che avevo delle storie da raccontare e un mezzo per farlo.

domenica 26 novembre 2006

Specchio del tempo


Specchio del mio stato d'animo.
Specchio del tempo presente,
specchio del tempo passato.
Sempre. Ora più che mai.
Immagine del mio viso sulla superficie liscia,
come acqua che dorme e in cui ritornano
ricordi di estasi antiche.
Fiume della memoria!!
Lille, spesso serbatoio dei tuoi
pensieri per me.
Non rompere questo specchio.
Io dormo e voglio dormire.
Non mi svegliare, fai piano.
Forse dovrò morire per te?



Andrea Montalto
( Lille, 09-11-1992 )

venerdì 17 novembre 2006

Wave after Wave


In un ventre così vasto come il web c'è spazio per tutti quelli che hanno qualcosa da dire...e anche per quelli che da dire non hanno nulla...Io a quale categoria appartengo? Considerato che preferisco osservare,ascoltare e conoscere, e che non amo affatto mettermi in mostra, la scelta di un blog personale è alquanto inaspettata a me stesso per primo...Ma ho qualcosa da dire e questo è un ottimo mezzo per comunicare e condividere...Quindi eccomi. Il nome di questo blog trae ispirazione da "Hounds of Love" di Kate Bush, il disco che da quindici anni si rivela sempre una fonte di inesauribili emozioni viscerali e che spesso si svela musa ispiratrice delle mie creazioni. L'album in questione si divide in due parti, la prima è Hounds of Love, la seconda The Ninth Wave, appunto. Nella mitologia celtica, il mondo mortale è delimitato dalla nona onda, oltre la quale è l'aldilà, regno in cui la magia è reale e in cui viaggia l'anima. E' così che vedo l'essenza della creazione artistica: un viaggio nell'anima con una propria causa interna che, traducendosi in effetto per mezzo degli occhi, interroga la causa interna propria di ciascun osservatore.
Questa è la mia Nona Onda; questo il mio aldilà... Benvenuto a chi vuole viaggiare con me.